POLISTENA. Il dispositivo di controllo straordinario del territorio, previsto dal piano di azione nazionale e transnazionale “Focus ‘ndrangheta”, stabilito in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica prosegue anche in Provincia.
Nel dettaglio personale della Polizia di Stato in servizio presso il locale Commissariato, in collaborazione con personale della Polizia Stradale della Sezione di Reggio Calabria, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di finanza, della Polizia metropolitana e dell’Ispettorato del Lavoro, ha effettuato mirati servizi nel territorio di Polistena, Melicucco, Cinquefrondi e Galatro. Sono stati sottoposti a controllo amministrativo numerose attività commerciali di rivendita auto nuove ed usate, supermercati, caseifici e bar.
Varie sono state le sanzioni amministrative contestate che vanno dall’omissione del registro di rifiuti pericolosi all’apposizione di insegne non autorizzate. In totale sono state elevate contravvenzioni per un importo superiore a 21.000 euro.
Nell’ambito dei suddetti servizi sono stati controllate 134 persone e 95 autovetture, sono state elevate 5 sanzioni al Codice della Strada per un totale di 661 euro e sono state effettuate 4 perquisizioni sul posto.
Inoltre sono stati controllati 12 soggetti agli arresti domiciliari.
Il dispositivo di sicurezza dispiegato dal Questore della Provincia di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, proseguirà anche nei prossimi giorni in città ed in provincia.
Nel dettaglio personale della Polizia di Stato in servizio presso il locale Commissariato, in collaborazione con personale della Polizia Stradale della Sezione di Reggio Calabria, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di finanza, della Polizia metropolitana e dell’Ispettorato del Lavoro, ha effettuato mirati servizi nel territorio di Polistena, Melicucco, Cinquefrondi e Galatro. Sono stati sottoposti a controllo amministrativo numerose attività commerciali di rivendita auto nuove ed usate, supermercati, caseifici e bar.
Varie sono state le sanzioni amministrative contestate che vanno dall’omissione del registro di rifiuti pericolosi all’apposizione di insegne non autorizzate. In totale sono state elevate contravvenzioni per un importo superiore a 21.000 euro.
Nell’ambito dei suddetti servizi sono stati controllate 134 persone e 95 autovetture, sono state elevate 5 sanzioni al Codice della Strada per un totale di 661 euro e sono state effettuate 4 perquisizioni sul posto.
Inoltre sono stati controllati 12 soggetti agli arresti domiciliari.
Il dispositivo di sicurezza dispiegato dal Questore della Provincia di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, proseguirà anche nei prossimi giorni in città ed in provincia.
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