SAN LUCA. I carabinieri della Compagnia di Bianco, con il supporto di militari dello Squadrone eliportato “Cacciatori” di Vibo Valentia, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Locri, nei confronti di Michele Giorgi, 54 anni, del luogo.
L’arrestato è stato identificato dai carabinieri, che hanno poi richiesto l’emissione del provvedimento cautelare, quale complice del fratello Sebastiano, 59 anni, arrestato pochi giorni fa mentre trasportava un sacco contenente 10 kg di marijuana.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, infatti, Michele Giorgi era in compagnia del fratello Sebastiano e trasportava anch’egli un sacco con all’interno 12 kg di marijuana.
A differenza del fratello, colto in flagranza di reato, egli era riuscito a fuggire a piedi tra la fitta vegetazione ed a far perdere le proprie tracce abbandonando sul posto il sacco con lo stupefacente, poi rinvenuto e sequestrato dai militari dell’Arma.
Proprio a seguito di tale episodio, i carabinieri della locale Stazione hanno avviato immediate indagini che hanno consentito di identificarlo con certezza e di richiedere il provvedimento cautelare.
Durante le operazioni di perquisizione, in un’abitazione nella disponibilità dell’arrestato sono state inoltre rinvenute e sequestrate 109 cartucce per fucile di vario calibro, detenute illegalmente.
A seguito dell’arresto, proprio come il fratello Sebastiano qualche giorno fa, Michele Giorgi è stato condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.
L’arrestato è stato identificato dai carabinieri, che hanno poi richiesto l’emissione del provvedimento cautelare, quale complice del fratello Sebastiano, 59 anni, arrestato pochi giorni fa mentre trasportava un sacco contenente 10 kg di marijuana.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, infatti, Michele Giorgi era in compagnia del fratello Sebastiano e trasportava anch’egli un sacco con all’interno 12 kg di marijuana.
A differenza del fratello, colto in flagranza di reato, egli era riuscito a fuggire a piedi tra la fitta vegetazione ed a far perdere le proprie tracce abbandonando sul posto il sacco con lo stupefacente, poi rinvenuto e sequestrato dai militari dell’Arma.
Proprio a seguito di tale episodio, i carabinieri della locale Stazione hanno avviato immediate indagini che hanno consentito di identificarlo con certezza e di richiedere il provvedimento cautelare.
Durante le operazioni di perquisizione, in un’abitazione nella disponibilità dell’arrestato sono state inoltre rinvenute e sequestrate 109 cartucce per fucile di vario calibro, detenute illegalmente.
A seguito dell’arresto, proprio come il fratello Sebastiano qualche giorno fa, Michele Giorgi è stato condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.
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