REGGIO CALABRIA. Da ieri sabato 13 a lunedì 15 ottobre, il cacciatorpediniere Francesco Mimbelli e la fregata Zeffiro sono in sosta nel porto.
Le due unità navali hanno da poco terminato l’esercitazione “Mare Aperto 2018”, secondo evento addestrativo complesso dell’anno della Marina Militare condotto dal Comandante in Capo della Squadra Navale nel Mediterraneo Centrale per garantire elevata prontezza operativa del personale della forza armata al servizio del Paese e che ha visto l’impiego unità di altura, sommergibili, unità anfibie, aerei ed elicotteri delle forze aeree della Marina Militare italiana, in uno scenario molto realistico per svolgere attività a connotazione anche interforze ed internazionale.
Il cacciatorpediniere lanciamissili Francesco Mimbelli è un'unità multiruolo in grado di operare in differenti contesti e missioni, compreso situazioni di crisi e di emergenza umanitaria.
Nave Zeffiro è l’ultima della otto unità antisommergibile della classe Maestrale e, con un equipaggio di circa 160 uomini e donne comprensivo dei team specialistici della Brigata Marina San Marco e della componente aerea della Marina Militare, è in grado di operare in differenti contesti e missioni e al contempo fornire assistenza umanitaria e soccorso alla popolazioni colpite, ad esempio, da calamità naturali.
Le due unità navali sono dotate di moderne tecnologie e soluzioni ingegneristiche all’avanguardia e rappresentano alcune delle molteplici capacità operative della Marina Militare volte a garantire la sorveglianza degli spazi marittimi, la protezione delle linee di comunicazione a tutela degli interessi nazionali sul mare e, al contempo, a sviluppare tematiche nell’ambito delle attività duali e complementari a favore della collettività.
Le due navi saranno accessibili al pubblico domenica 14 ottobre dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30.
Le due unità navali hanno da poco terminato l’esercitazione “Mare Aperto 2018”, secondo evento addestrativo complesso dell’anno della Marina Militare condotto dal Comandante in Capo della Squadra Navale nel Mediterraneo Centrale per garantire elevata prontezza operativa del personale della forza armata al servizio del Paese e che ha visto l’impiego unità di altura, sommergibili, unità anfibie, aerei ed elicotteri delle forze aeree della Marina Militare italiana, in uno scenario molto realistico per svolgere attività a connotazione anche interforze ed internazionale.
Il cacciatorpediniere lanciamissili Francesco Mimbelli è un'unità multiruolo in grado di operare in differenti contesti e missioni, compreso situazioni di crisi e di emergenza umanitaria.
Nave Zeffiro è l’ultima della otto unità antisommergibile della classe Maestrale e, con un equipaggio di circa 160 uomini e donne comprensivo dei team specialistici della Brigata Marina San Marco e della componente aerea della Marina Militare, è in grado di operare in differenti contesti e missioni e al contempo fornire assistenza umanitaria e soccorso alla popolazioni colpite, ad esempio, da calamità naturali.
Le due unità navali sono dotate di moderne tecnologie e soluzioni ingegneristiche all’avanguardia e rappresentano alcune delle molteplici capacità operative della Marina Militare volte a garantire la sorveglianza degli spazi marittimi, la protezione delle linee di comunicazione a tutela degli interessi nazionali sul mare e, al contempo, a sviluppare tematiche nell’ambito delle attività duali e complementari a favore della collettività.
Le due navi saranno accessibili al pubblico domenica 14 ottobre dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30.
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