martedì 30 maggio 2017

REGGIO CALABRIA. Denunciato cacciatore sorpreso a sparare ai falchi pecchiaioli

REGGIO CALABRIA. Denunciato dal Nucleo operativo antibracconaggio un cacciatore sorpreso a sparare ai falchi pecchiaioli all’interno della zona di protezione speciale “Costa Viola”.

In un momento della giornata in cui si osservava un notevole passo di falchi pecchiaioli (Pernis apivorus) in transito per la consueta migrazione verso i luoghi di riproduzione del Nord Europa, i militari in servizio di controllo del territorio finalizzato all’antibracconaggio notavano da lontano un soggetto intento a sparare in aperta campagna con un fucile da caccia all’indirizzo dei falchi in transito.

Il personale operante, dopo una complicata manovra di avvicinamento al luogo dove erano stati esplosi i colpi d’arma da fuoco, è riuscito a bloccare tale D. D., reggino di 64 anni,  che,  appostato dietro al una folta siepe di fichi d’india  in località “Casalotto” di Catona, è stato sorpreso in chiaro atteggiamento di caccia con fucile imbracciato e carico.

Dopo gli accertamenti di rito, il soggetto è stato deferito in stato di libertà all’Autorità giudiziaria per le violazioni alla normativa sulla caccia, mentre un fucile da caccia e il relativo munizionamento sono stati posti sotto sequestro penale, immediatamente convalidato dalla competente Autorità giudiziaria.

Considerati i persistenti flussi migratori e la recrudescenza degli atti di bracconaggio che giorni addietro hanno portato all’arresto di tre soggetti bloccati mentre erano intenti a sparare con un fucile con matricola abrasa, il servizio antibracconaggio è stato protratto e intensificato sino a cessate necessità.

Nessun commento:

Posta un commento