CARONIA (ME). Alle prime ore del mattino, i carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Messina con il concorso della Sezione operativa messinese della Dia, a conclusione di una complessa attività investigativa ─ coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo di Messina diretta dal procuratore capo Maurizio De Lucia ─ hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare e contestuale decreto di sequestro preventivo, emessi dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Messina su richiesta della locale Procura, nei confronti di 2 soggetti, padre e figlio, ritenuti responsabili in concorso tra loro del reato di trasferimento fraudolento di titoli e valori.
Il provvedimento restrittivo e il sequestro preventivo scaturiscono dai convergenti esiti di due distinte indagini, condotte rispettivamente dai carabinieri del Nucleo investigativo di Messina attraverso attività tecniche, pedinamenti e analisi economico-finanziarie, e dalla Dia di Messina che ha svolto accertamenti patrimoniali sulle società riconducibili ai due imprenditori.
Le risultanze delle attività, dirette e coordinate dalla Dda, hanno consentito di documentare la creazione ad hoc di un’impresa operante nel settore edile e della vendita e noleggio di autovetture anche di lusso.
Con il medesimo provvedimento, è stato disposto il sequestro preventivo dell’intero compendio aziendale, comprensivo – tra l’altro – di 23 autovetture di lusso (fra cui una Ferrari 548 ed una Maserati 4.7 S) e vari rapporti finanziari, fra cui conti corrente, depositi bancari e fondi di investimento, per un valore complessivo stimato in oltre 1,2 milioni di euro.
Il provvedimento restrittivo e il sequestro preventivo scaturiscono dai convergenti esiti di due distinte indagini, condotte rispettivamente dai carabinieri del Nucleo investigativo di Messina attraverso attività tecniche, pedinamenti e analisi economico-finanziarie, e dalla Dia di Messina che ha svolto accertamenti patrimoniali sulle società riconducibili ai due imprenditori.
Le risultanze delle attività, dirette e coordinate dalla Dda, hanno consentito di documentare la creazione ad hoc di un’impresa operante nel settore edile e della vendita e noleggio di autovetture anche di lusso.
Con il medesimo provvedimento, è stato disposto il sequestro preventivo dell’intero compendio aziendale, comprensivo – tra l’altro – di 23 autovetture di lusso (fra cui una Ferrari 548 ed una Maserati 4.7 S) e vari rapporti finanziari, fra cui conti corrente, depositi bancari e fondi di investimento, per un valore complessivo stimato in oltre 1,2 milioni di euro.
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