lunedì 16 aprile 2018

REGGIO CALABRIA. Perrone (Cisl): "Aprire un confronto sulla Metrocity"

REGGIO CALABRIA. “Destano molta preoccupazione le modifiche al regolamento per l’ordinamento della Macrostruttura della Metrocity- afferma la segretaria generale Cisl USt Reggio Calabria Rosi Perrone - così come già denunciato  dalla Fp Cisl che ha proclamato lo stato di agitazione.

Stante le  modifiche che l’Ente sta apportando alla nuova Macrostruttura, senza confronto, o  meglio con  formule di confronto  che evocano  la  "procedura scritta",  é  necessario incontrarsi  per definire il futuro di questi territori che non possono essere declassati ne abbandonati. In assenza di deleghe da parte della Regione, tra l’altro, questo è un atto  dell’amministrazione che non possiamo assolutamente accettare. Invitiamo pertanto la Città Metropolitana  a rivedere  i termini riguardo l' importanza della presenza  delle strutture sui territori per il servizio dato e per quello che rappresentano come presidi. Penso soprattutto alla forte penalizzazione riguardante gli uffici decentrati e periferici: ex circondari o servizi polifunzionali di Palmi e Locri da servizi a semplici uffici che con la dicitura Jonica, Tirrenica si denigra l’importanza dei territori di Palmi, Locri ma come anche Siderno, centri di formazione professionale e Cpi coordinati”. 

In un quadro di riorganizzazione armonico la pubblica amministrazione deve  essere  considerata una infrastruttura professionale preziosa per concretizzare i futuri   programmi di sviluppo del territorio metro.
Per tutto ciò, chiediamo urgentemente, -conclude Perrone - di aprire nel breve un confronto su questi temi stante lo stato d 'agitazione già proclamato”.

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