lunedì 16 aprile 2018

REGGIO CALABRIA. Continua incessante l’opera della Squadra Stato

REGGIO CALABRIA. Vincenzo Di Marte, inserito nell’elenco dei latitanti pericolosi, personaggio di spicco della cosca “Pesce”, è stato arrestato dai carabinieri.

L’uomo, ritenuto responsabile di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, aggravato dalla transnazionalità, con la finalità di agevolare il rafforzamento economico della cosca Pesce di Rosarno e degli Alvaro di Sinopoli, si era sottratto alla cattura nel 2015 nell’ambito dell’operazione “Santa Fè” della Guardia di finanza.

Il brillante risultato è stato conseguito dall’Arma, a seguito di una tenace e prolungata attività investigativa e di intelligence condotta con eccellente professionalità e penetrante capacità di intervento dei militari con il coordinamento della locale Direzione Distrettuale Antimafia.

I positivi risultati nella lotta contro la criminalità organizzata perseguiti  dalla Squadra Stato sono un incentivo per la gente onesta a guardare con fiducia al futuro” afferma il prefetto Michele di Bari che ha rivolto un messaggio di apprezzamento  e  sincero  compiacimento al procuratore vicario della Direzione Distrettuale Antimafia, Gaetano Paci ai sostituti Adriana Scillio e Francesco Ponzetta, al  comandante provinciale dei carabinieri, colonnelloGiuseppe Battaglia  alle donne e agli uomini  dell’Arma che con spiccato acume investigativo, profondo impegno e dedizione, hanno inferto un ulteriore durissimo colpo alla criminalità.

Nessun commento:

Posta un commento