domenica 18 febbraio 2018

VILLA SAN GIOVANNI. Disinnescato dall'Esercito l'ordigno bellico

VILLA SAN GIOVANNI. Si sono svolte stamani, le operazioni di disinnesco dell’ordigno bellico americano, risalente al secondo conflitto mondiale, rinvenuto in via Stazione Vecchia, durante gli scavi per la realizzazione della rete fognaria.

Per mettere in atto l'intervento é stato necessario evacuare circa cinquemila persone.

Il prefetto di Reggio Calabria Michele di Bari ha varato il Piano per la gestione delle fasi di attività a tutela della pubblica e privata incolumità, al fine di assicurare ogni necessaria misura di salvaguardia.

La pianificazione predisposta dalla Prefettura, risultato di numerosi incontri operativi, ha delineato lo scenario di rischio, le competenze e gli ambiti operativi degli Enti coinvolti, nonché la definizione della strategia d’intervento ed il cronoprogramma delle attività.

L’area interessata dalle operazioni di disinnesco dell’ordigno è stata interdetta alla popolazione e, a cura del Comune, sono state evacuate le persone residenti nella zona rossa.

Le attività hanno avuto inizio alle ore 5 con l’insediamento del Centro operativo comunale di Protezione civile, allestito all’interno dell’Istituto professionale servizi alberghieri di località Bottaro  e la conseguente attivazione del Centro coordinamento soccorsi nel Palazzo del Governo di Reggio Calabria.

Nell’occasione, inoltre, sono stati costituiti, in prossimità del Centro operativo di Villa San Giovanni, un Punto avanzato di comunicazione ed intervento, per il coordinamento degli artificieri dell’Esercito Italiano, nonché un posto di Comando avanzato dei Vigili del fuoco.

Gli interventi di disinnesco e neutralizzazione della bomba d’aereo ad alto esplosivo, del peso di 250 libre, sono stati eseguiti dai militari dell’11° Reggimento Genio Guastatori di Foggia, unità specialistica alle dipendenze della Brigata Pinerolo.

Specifici servizi sono stati assicurati dalle Forze dell’Ordine, fin dall’inizio delle operazioni, per attivare i cancelli finalizzati ad interdire l’accesso alle aree interessate e garantire l’ordine pubblico.

A tale riguardo, il questore Raffaele Grassi ha anche disposto mirati controlli antisciacallaggio nell’area interessata dall’evacuazione, mentre l’adozione di idonee misure di deviazione del traffico veicolare, con la previsione di appositi percorsi alternativi, ha comunque assicurato la circolazione nella tratta interessata.

Grazie al coordinamento posto in essere dalla Prefettura di Reggio Calabria, in sinergia con il commissario prefettizio di Villa San Giovanni, prefetto Vittorio Saladino, le Forze dell’Ordine, i Vigili del fuoco, la Croce Rossa e le associazioni di volontariato, sono stati evitati disagi alla popolazione.

Al termine delle attività di disinnesco, il Prefetto ha ringraziato per la collaborazione tutti coloro che hanno partecipato all’organizzazione dell’operazione, contribuendo al buon esito della stessa.


Un particolare ringraziamento è stato indirizzato al personale dell’Esercito per la competenza e la professionalità dimostrate, nonché all’Istituto Alberghiero per la messa a disposizione dei locali e l’allestimento dell’accoglienza in favore dei cittadini di Villa San Giovanni.

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