giovedì 22 febbraio 2018

CASTROVILLARI. Gianni Maddaloni ospite della Casa circondariale “Rosa Sisca”

CASTROVILLARI (CS). Gianni Maddaloni con la sua palestra di Scampia, la “Star Judo Club”, promuovendo i valori dello sport, da sempre contrasta il reclutamento dei giovani nelle fila della criminalità organizzata.

Proprio Gianni Maddaloni è stato oggi ospite a Castrovillari della Casa circondariale “Rosa Sisca” per un particolare e sentito incontro con i detenuti. La presenza del Maestro Maddaloni rientra in un progetto che vede i  Lions Club di Castrovillari e l’Istituto Penitenziario firmatari di un protocollo d’intesa che vedrà diverse attività all’interno della struttura. Il Cineforum in collaborazione con l’associazione Cinepresi è una di queste.

Nella giornata di martedì i detenuti hanno potuto assistere alla proiezione del film “L’Oro di Scampia” il film che attraversa la storia della famiglia Maddaloni, una storia di sacrifici e di successi che ha portato i figli Pino, Marco e Laura a diventare campioni indiscussi. Oggi i detenuti hanno incontrato il protagonista di questa storia.

Il dibattito, a cui hanno partecipato la Direttrice della Casa circondariale Maria Luisa Minervino, il II Vice Governatore dei Lions Nicola Clausi, il Presidente del Club organizzatore Michele Martinisi, Roberta Corbo del Circolo Culturale Cinepresi e il delegato Provinciale del Coni Francesca Stancati, ha messo a nudo l’uomo Gianni Maddaloni che ha mostrato con fierezza ad ogni detenuto la medaglia d’oro conquistata dal figlio Pino alle Olimpiadi di Sidney. Maddaloni, è il cuore verace della Napoli periferica: Scampia. L’attività de’O Maé, così come viene chiamato, ha come importante obiettivo quello di togliere dalla strada e dalla malavita migliaia di ragazzi e portarli nella sua palestra a due passi dalle famose Vele.

Lui, ha parlato ai detenuti come un padre, raccontando le mille difficoltà che la vita gli ha riservato per fare dello sport una ragione di vita. Lasciato  spesso solo dalle istituzioni, è andato avanti per la sua strada credendo che la forma di riscatto passa anche e soprattutto attraverso lo sport. Con lo “sport si vince”e si ha “ quella opportunità di riscatto che ognuno di voi deve avere e che io quotidianamente devo dare ai vostri figli”.

Una vera e propria lezione di vita quella che oggi Giovanni Maddaloni ha dato ad una platea attenta e fortemente colpita. In una società civile che spesso non dà la possibilità ai figli di coloro i quali “sono caduti in tranelli” esiste una realtà che va avanti e li aiuta grazie alla forza e all’intuizione che questo uomo e la sua famiglia hanno avuto. Il rispetto conquistato attraverso lo sport.
Nella vita solo osservando le regole, che sono il principio dello sport si può essere vincenti” – conclude Maddaloni che si inchina in segno di ringraziamento verso la platea.

Oggi nella Casa circondariale di Castrovillari non cerano avversari da battere, ma uomini e donne a cui Giovanni Maddaloni ha certamente ha dato una speranza in più.  

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