martedì 20 febbraio 2018

REGGIO CALABRIA. Campagna di CitizenGO e Generazione Famiglia per la libertà educativa dei genitori: si annunciano querele

REGGIO CALABRIA. Il tour che doveva partire dalla città per spostarsi poi in tutta Italia contro l'insegnamento gender nelle scuole si apre con lo scontro diretto con il Comune, dove il mezzo sosterà oggi dalle 15 in piazza Indipendenza.

"I promotori - si legge in una nota - hanno dato mandato ai loro legali di valutare gli estremi di una denuncia per diffamazione contro il Comune.
L’attacco del Comune di Reggio Calabria al Bus della Libertà è comunque la prova della fortissima influenza della lobby LGBT ai danni di tutti i cittadini.
La responsabile della Commissione Pari Opportunità che ha definito la nostra presenza oggi in città ‘offensiva’, ‘vergognosa’ e ’discriminatoria’ solo perché difendiamo la libertà educativa dei genitori, è infatti anche una delle più attive esponenti dell’ArciGay locale".

"Sembra paradossale - continua la nota - che la nostra libertà di opinione ed espressione sia attaccata proprio dalla Commissione Pari Opportunità, che dovrebbe difendere il pluralismo democratico. Ma quando comanda la lobby LGBT domina il pensiero unico politicamente corretto, che pretende di entrare nelle scuole per educare i figli degli altri su temi intimi e delicati come la sessualità e l’affettività. Mettiamo in guardia tutti i cittadini calabresi: controllate quali progetti entrano nelle classi dei vostri figli e opponetevi a quelli promossi dalle associazioni LGBT, che confondono i bambini sulla loro identità sessuale".

"La prima tappa del tour nazionale del Bus della Libertà - conclude la nota - già conferma l’importanza della campagna di CitizenGO e Generazione Famiglia, volta appunto a dimostrare la grave limitazione delle libertà fondamentali dei cittadini ad opera dell’associazionismo LGBT.

Il tour farà tappa domani a Catania, dalle ore 11 in via Dusmet (altezza Villa Pacini), e continuerà nei giorni successivi passando per Napoli, Livorno, Torino, Milano, Verona, Bologna, Cesena, Pescara.
Il tour si concluderà a Roma martedì 27 febbraio alle ore 15:30 davanti alla Corte di Cassazione".
Alessandro Mola
Comunicazione, ufficio stampa, web marketing

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