giovedì 15 giugno 2017

REGGIO CALABRIA. Sabato giurano gli allievi carabinieri del 136° corso ‘Vittorio Tassi’

REGGIO CALABRIA. Sabato con inizio alle ore 9:30 nella caserma ‘Fava e Garofalo’, sede della Scuola allievi carabinieri, avrà luogo la cerimonia di consegna degli Alamari del Giuramento solenne degli allievi carabinieri del 136° corso formativo intitolato alla medaglia d’oro al valor militare Vittorio Tassi, mitica figura del Fronte clandestino di resistenza dei carabinieri, ucciso il 17 giugno 1944.

I 365 allievi, di cui 66 donne e 28 bilingue, tutti proveniente dalla vita civile, riceveranno gli Alamari, simbolo sacro di ogni carabiniere e, successivamente, presteranno solenne Giuramento di fedeltà alla Patria, alle sue leggi e alle Istituzioni, dinanzi la Bandiera d’Istituto.

Alla cerimonia parteciperanno, tra gli altri, il ministro dell’interno senatore Marco Minniti, il comandante generale dell’Arma generale di corpo d’armata Tullio del Sette, il comandante delle Scuole dell’Arma generale di corpo d’Armata Carmine Adinolfi, il comandante della Legione Allievi generale di brigata Alfonso Manzo, il comandante della Scuola colonnello Davide Rossi.


Presenta alla manifestazione la fanfara del 12° Battaglione carabinieri ‘Sicilia’.

I familiari degli allievi, provenienti dalle varie parti d’Italia, apporranno personalmente gli Alamari nella suggestiva cornice della cerimonia militare. Il momento sarà carico di emozione e significato, perchè considerato il più importante per la carriera di un militare che suggella la scelta di vita al servizio esclusivo dello Stato, per il bene comune e per la difesa e tutela dei cittadini.

Con il conferimento degli Alamari gli allievi assumeranno le funzioni di agenti di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza.

La Scuola allievi di Reggio Calabria, strutturalmente e logisticamente tra le più grandi d’Italia, ha oggi assunto un ruolo di fondamentale importanza nell’organizzazione addestrativa dell’Arma, ponendosi come vero e proprio ‘polo d’eccellenza’ nel Sud del Paese per la formazione non solo dei futuri carabinieri, ma anche per le Forze Armate che concorrono nel programma nazionale di sicurezza ‘Strade Sicure’.

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