martedì 27 marzo 2018

REGGIO CALABRIA. Il sottotenente Cosimo Sframeli promosso e trasferito alla Scuola allievi carabinieri

REGGIO CALABRIA. Il sottotenente dei carabinieri Cosimo Sframeli, promosso per titoli e meriti, è stato trasferito nella prestigiosa Scuola allievi carabinieri in qualità di comandante di plotone e insegnante.

Comandate di Stazione carabinieri quali Siderno, Bovalino, Agnana Calabra, San Lorenzo, Bova Marina, Reggio Calabria Principale e, per ultimo, Vibo Valentia.

Ha diretto e partecipato alle più importanti indagini contro la ‘ndrangheta dei sequestri di persona, del narcotraffico, delle estorsioni, degli appalti, del riciclaggio del denaro sporco.

Ogni problema, una volta risolto, sembra semplice e facile; la vittoria è il risultato di una serie di piccoli successi passati inosservati. Intrigo e invidia albergano come parassiti nell’anima di coloro che si arrogano il diritto, sostituendosi a Dio come i killers della ‘ndrangheta, di decidere sull’esistenza altrui, senza che avvertano l’ironia con cui il destino scrive anche la loro vita. Mostrano pregi da maestri, ma agiscono proiettando l’anima all’autodistruzione. Senza temere delusioni, con la forza dell’amore, con l’impressione di vivere due vite nello stesso tempo, con audacia quotidiana, non riesco ad assistere all’ingiustizia, alla sofferenza altrui con indifferenza e, senza mai giudicare nessuno, sono nel mondo per servire nella comunità in cui vivo.  Ringrazio la città di Vibo Valentia, i tanti amici e compagni di viaggio, ma in special modo coloro che hanno spinto ancora più in alto il mio pensiero, rinvigorito la mia anima, consolidate le mie idee; che non ha limitato, soffocato, mortificato, decurtato l’espansione del sé. Una straordinaria comunità in cui si sono intersecate strade principali e strade secondarie. Una comunità dove non c'è stato posto per la soluzione corretta ma, delineando un cerchio magico, ha unito in una dimensione educativa dialettica. Una comunità in cui l’errore non é stato stigmatizzato, ma divenuto punto di partenza per la ricerca alla Verità. Una comunità che non ha smarrito la funzione di guida lungo il sentiero, alla conquista del Sapere”.

“Educare non è un mestiere, ma un atteggiamento, un modo di essere; per educare bisogna uscire da se stessi e stare in mezzo ai giovani, accompagnarli nelle tappe della loro crescita mettendosi al loro fianco” (Papa Francesco)

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