REGGIO CALABRIA. Nella serata di sabato, i carabinieri dell’Aliquota operativa della Compagnia e personale della Stazione Rione Modena, hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip Antonio Scortecci nei confronti di Giacomo Gattuso, reggino di 25 anni, ritenuto della Procura della Repubblica responsabile della violenta aggressione perpetrata, per futili motivi, la notte dello scorso 24 maggio, ai danni di monsignore Giorgio Costantino, parroco della chiesa di “Santa Maria del Divin Soccorso”.
Lo stesso Gip, recependo le richieste formulate dal sostituto procuratore titolare delle indagini, coordinate dal procuratore capo Federico Cafiero de Raho e dal procuratore aggiunto Gerardo Dominijanni, ha inoltre emesso altra ordinanza di misura cautelare, ponendo agli arresti domiciliari altri quattro giovani che, nel corso delle investigazioni, avrebbero fornito dichiarazioni mendaci dirette a coprire la condotta posta in essere da Gattuso.
I quattro, al termine delle formalità, sono stati accompagnati nelle rispettive abitazioni, mentre il Gattuso rimane ristretto nella Casa circondariale di Reggio-Arghillà dove si trovava detenuto a seguito del provvedimento di fermo emesso il 25 maggio scorso.
Lo stesso Gip, recependo le richieste formulate dal sostituto procuratore titolare delle indagini, coordinate dal procuratore capo Federico Cafiero de Raho e dal procuratore aggiunto Gerardo Dominijanni, ha inoltre emesso altra ordinanza di misura cautelare, ponendo agli arresti domiciliari altri quattro giovani che, nel corso delle investigazioni, avrebbero fornito dichiarazioni mendaci dirette a coprire la condotta posta in essere da Gattuso.
I quattro, al termine delle formalità, sono stati accompagnati nelle rispettive abitazioni, mentre il Gattuso rimane ristretto nella Casa circondariale di Reggio-Arghillà dove si trovava detenuto a seguito del provvedimento di fermo emesso il 25 maggio scorso.
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